BENDAGGIO GASTRICO E PERCORSO KETOGENICO
Il trattamento della grande obesità può essere affrontato in diversi modi: da un lato, abbiamo l’approccio medico e psico-comportamentale e, dall’altro, l’approccio chirurgico. I limiti del solo approccio medico sono dati dalla difficoltà di conseguire risultati apprezzabili (ha successo nel 10% dei soggetti trattati) e mantenere i risultati conseguiti. È noto che la maggior parte dei pazienti ha un decorso definito a YO-YO, che porta ad abbandonare i percorsi intrapresi e cambiare diversi specialisti e programmi, fino all’abbandono di ogni trattamento. Negli ultimi anni si è largamente diffusa, a volte anche impropriamente, il trattamento chetogenico un trattamento ben tollerato che comporta un rapido calo di peso che ha l’effetto molto positivo di coinvolgere psicologicamente il paziente che vede un immediato risultato e la cui applicazione con metodo dà risultati sicuramente meno deludenti anche a distanza. (4,5,6,7)
Il metodo da noi adottato è stato KetoStation®, un percorso e non un singolo trattamento, il cui scopo è sì il conseguimento rapido di risultati soddisfacenti, ma che debbono essere resi duraturi dalla azione motivante ed educativa svolta nei centri di riferimento. Per questo il percorso è stato denominato KetoStation 4 steps, individuando come punti cardini del percorso:
Trattamento Ketogenico avanzato;
Dieta di mantenimento;
Educazione alimentare con corretto uso della integrazione alimentare;
Valutazione ed educazione motoria.
Il percorso così concepito consente di seguire e supportare il paziente in ogni fase del trattamento, riducendo al minimo gli abbandoni del follow-up ed ottimizzando i risultati. (2) Gli interventi chirurgici possono essere suddivisi in malassorbitivi e gastro restrittivi. La chirurgia bariatrica proprio per la sua estremizzazione si presta ad un certo numero di complicanze che possono essere anche molto gravi, la cui analisi, sta inducendo negli Stati Uniti ad una riduzione di interventi maggiormente invasivi quali il By Pass Gastrico a favore di interventi più conservativi: Il Bendaggio gastrico. (3)
L’intervento di bendaggio gastrico presenta alcuni innegabili vantaggi:
Basso rischio operatorio: l’intervento consiste nel posizionare l’apparecchio attorno allo stomaco che con viene in alcun modo alterato, non ci sono gastrotomie, anastomosi o suture che comportino rischio di emorragia, di infezione, di fistole e di deiscenza delle suture. Nella nostra esperienza non si riscontra mortalità intra o peri-operatoria.
Reversibilità: la rimozione dell’anello fa sì che lo stomaco riprenda le dimensioni abituali. È l’unico intervento ad avere questa caratteristica.
Garanzia per il futuro: lo stomaco rimane inalterato, pertanto può essere studiato con tutte le metodiche a nostra disposizione. Può essere curato sia in via medica che chirurgica come uno stomaco mai operato.
Mini-invasività: l’intervento si esegue in laparoscopia con tutti i vantaggi ad essa connessi.
Compatibilità con lo stato di gravidanza: caratteristica importante, visto che la maggioranza dei soggetti sottoposti a intervento è di sesso femminile. L’intervento non comporta stati carenziali e malassorbitivi, quindi consente un normale avanzamento della gravidanza.
Possibilità di intraprendere percorsi psico-comportamentali ed educazionali che esaltano e consolidano gli effetti e i risultati della metodica.
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